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Si è avvertita la necessità di punire giuridicamente i reati informatici precisamente alla fine degli anni 80 e, in effetti, il 13 settembre del 1989, il Consiglio Europeo applicò una Raccomandazione proprio in merito a siffatti reati che vennero divisi in due elenchi: nel primo elenco, detto anche elenco minimo, venivano evidenziati quegli illeciti che dovevano essere perseguiti penalmente dallo Stato come la frode informatica che riguarda la modifica e alterazione di un sistema di dati con lo scopo di procurarsi profitto; il falso di documenti informatici; il danno causato a informazioni informatiche e programmi; l accesso non consentito unito alla violazione delle misure cautelari dei programmi informatici; l intercettazione illegale; l adozione di programmi non autorizzati; l adozione di planimetrie di prodotti e semicondutture. Invece, venivano evidenziati nel secondo elenco, chiamato anche elenco facoltativo, quegli illeciti “ipotetici” come: la medicazione di dati o programmi non autorizzata ma che non causi danneggiamento; la spia informatica inerente la trasmissione di dati e notizie private di carattere industriale o commerciale; l adozione non autorizzata di un processore o di una rete di processori; l adozione di un programma non autorizzato, con duplicazione illecita.
Successivamente, nel XV Congresso dell Associazione Internazionale per l applicazione del Diritto Penale del 1990, venne messa in evidenza la necessità di ascrivere giuridicamente non solo i reati appartenenti all elenco minimo, ma anche quelli inerenti l elenco facoltativo.
Le disposizioni informative considerate durante il congresso hanno tenuto conto di quelle già messe in evidenza dall associazione e nel settembre del 1994 il Consiglio d Europa ha esteso, a tal proposito, i reati e le condotte perseguibili penalmente, tra cui la trasmissione di codici segreti d accesso non autorizzati.
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L espressione associazione a delinquere si riferisce ad un illecito nei confronti dell amministrazione pubblica, regolamentato dall art. 416 del codice penale della nostra legislazione.
Con la Legge del 13 settembre 1982 n. 646, i reati mafiosi, quindi mafia, camorra, n drangheta, sacra corona unita, e via dicendo, vengono disciplinati dall art. 416 bis del codice penale.
Quello di associazione a delinquere si ha quando Tre o più persone si associano per commettere più reati... . Le caratteristiche principali per ciò che concerne il suddetto reato sono:
la saldezza dell accordo, quindi l esistenza di un rapporto di associazione destinato a persistere nel tempo anche dopo che sono stati compiuti i singoli reati che erano nelle intenzioni dell associazione.
-República Dominicana Puerto Rico Francia Malta Rimini indagini difensive-studio legale penale reato di usurpazione assistenza legale detenuti avvocato penale-omicidio volontario violenza di genere rapina furto Spagna spaccio svizzera droga-reato di lesioni stradali reato di lesioni colpose Torino italiani arrestati all estero Francia-Gallarate frode fiscale Sesto San Giovanni Vicenza Canada sequestro confisca dissequestro- Irlanda studio legale penale reati di opinione turbativa d asta reato di pericolo-Ungheria reato di guida senza patente reato di favoreggiamento Busto Arsizio-oltraggio a pubblico ufficiale abuso d ufficio reato di danno italiani detenuti all estero-Irlanda studio legale penale Udine reato di autoriciclaggio stalking studio legale penale-usurpazione di funzioni pubbliche reato di depistaggio reato minaccia di morte Treviso
Questa saldezza conferisce al reato un carattere permanente, quindi la presenza di una intenzionalità criminale diretta a compiere una serie indefinita di illeciti. Se viene commesso un solo reato non viene inclusa la suddetta materia.
Una parte della giurisprudenza include anche la sussistenza di un terzo requisito, nel senso che l associazione debba possedere una “organizzazione”, anche se limitata, ma adeguata e idonea per le finalità da mettere in atto. In merito al suddetto tema non vi sono, tuttavia, giudizi omogenei: per un parte non è necessario che vi sia una vera e propria organizzazione; per altri, invece, c è bisogno di una vera e propria gerarchia e di precise regole all interno dell associazione.
Infine, sempre in giurisprudenza, è stato evidenziato che è sufficiente l esistenza di un sistema anche rudimentale .
L associazione a delinquere viene unita ai reati a concorso essenziale e ha similitudini con il concorso di persone nel reato, detto eventuale in quanto si riferisce alla tipologia monosoggettiva; mettendo da parte tutto questo i due sistemi devono essere esplicitamente differenziati.
Perché, mentre nel concorso di due o più soggetti, avviene la pianificazione per commettere uno o più reati bene precisi, dopo l attuazione dei quali l associazione viene sciolta; nell associazione a delinquere tre o più soggetti programmano una struttura stabile e solida per commettere una serie indefinita di reati che applicano l intento criminale dell associazione, e tutti i componenti restano uniti per i successivi reati che rientrano nei propositi dell associazione. In base a ciò, l associazione a delinquere viene punita solo in quanto esiste e sussiste un accordo, presentandosi come una vera e propria eccezione in merito alle ordinarie norme di carattere penale.