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Le sedute assembleari sono indette in via ordinaria o straordinaria. Quella ordinaria deve essere convocata almeno una volta ogni anno, e si può indire in ogni caso, sia per ordine del responsabile di condominio, sia da inquilini.

L assemblea straordinaria deve essere indetta su specifica richiesta del responsabile condominiale o da due inquilini del condominio, in rappresentanza di 1/6 degli abitanti del palazzo. La comunicazione circa l indizione della seduta assembleare deve essere data agli inquilini almeno cinque giorni di anticipo dal giorno della riunione.

Il codice civile non prescrive alcuna norma particolare in merito all aspetto della notificazione, pertanto può essere manifestata come si vuole, sempre se sia conseguito l obiettivo. L indizione è valida, infatti, quando il documento apposito è stato affisso in un spazio accessibile a tutti gli inquilini, o con una comunicazione telefonica.

Inoltre, il responsabile condominiale non deve necessariamente chiedere la partecipazione alla seduta dell eventuale acquisitore dello stabile condominiale, finché egli non renda pubblico e manifesto il trasferimento di proprietà.

Nel caso in cui uno o più inquilini del palazzo non abbiano ricevuto alcuna comunicazione circa l indizione della riunione, possono pretendere che tutte le decisioni ivi accolte debbano essere revocate, ma devono farlo entro un mese dalla comunicazione (per gli inquilini assenti) o dalla loro approvazione ( per gli inquilini contrari alle suddette decisioni).

Nel caso in cui ciò non avvenga, le decisioni adottate dovranno essere rispettate da ogni inquilino che ha preso parte alla riunione. L inquilino che non è stato chiamato ha sempre la possibilità di confutare la decisione dell ente assembleare.

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Se il verbale che attesta la decisione include alcune mancanze, riguardanti la mancata registrazione dei nomi degli inquilini a favore o quelli contrari, o mancanze in rapporto alle rate di partecipazione al condominio, si può procedere alla revoca della decisione, come prescrive l art. 1137 del codice civile.

Le decisioni dell assemblea hanno efficacia soltanto se essa ha luogo a scadenza periodica. Inoltre, in primo luogo l assemblea può esercitare poteri decisionali solo nel caso in cui vi sia la presenza di ogni inquilino; inoltre l assemblea é legale solo se il numero dei partecipanti equivale almeno ai 2/3 del totale degli abitanti del condominio o i 2/3 degli inquilini che sono parte attiva. In seconda convocazione, è necessaria invece la presenza di votanti il cui numero equivalga ad almeno 1/3 dei soggetti attivi nel condominio e 1/3 degli abitanti complessivi del medesimo.

Peraltro, le decisioni dell organo devono essere adottate in ogni caso da un numero di votanti che rappresenta la maggioranza degli inquilini del condominio e i 2/3 del totale degli abitanti dello stesso. Bisogna prestare attenzione anche all ordine del giorno dell assemblea convocata, che comprende i punti che saranno discussi in quella sede.

Bisogna tenere in considerazione il fatto che, ai fini della validità delle decisioni adottate, l assemblea si occupi di elencare i temi da trattare, anche in modo generico, purché tutti gli inquilini siano stati precedentemente avvisati in merito agli argomenti che bisogna affrontare. Il presidente. L organo assembleare nomina un presidente e un segretario, che hanno funzioni di gestione e coordinamento della riunione, al fine di garantirne la validità e la conformità. Confutazione delle decisioni assembleari.

Tutte le decisioni prese dall assemblea che sono ritenute non conformi alla legge o al regolamento di condominio possono essere impugnate dinanzi alla magistratura di competenza. Tuttavia, tale azione giudiziaria non ostacola affatto l adozione della decisione contestata, tranne nei casi in cui è lo stesso magistrato a disporre la sospensione della stessa.

Gli inquilini contrari possono agire sul piano giudiziario entro 30 giorni, a decorrere dal giorno in cui la decisione è stata adottata, mentre quelli assenti alla seduta devono agire entro un mese dalla comunicazione dell incontro.