Avvocato reato di Contraffazione Milano – studio legale penale
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Chiunque contraffa o cambia i marchi o logo caratteristici, italiani o di altre nazioni, delle attività scientifiche o dei beni industriali, oppure, anche se non ha preso parte alla contraffazione o alla trasformazione, usa questi marchi o logo contraffatti o cambiati, è punito con il carcere fino a tre anni, e con una multa fino di 2.065 euro.
La stessa pena è prevista per chi contraffà o trasforma marchi, rappresentazioni o modelli di industria , dell Italia o di altre nazioni, oppure, senza prendere parte alla contraffazione o alla trasformazione usa tali marchi, rappresentazioni oppure brevetti contraffatti o trasformati.
Queste sanzioni si applicano nel momento in cui sono stati osservati i regolamenti nazionali e quelli internazionali che si riferiscono alla difesa della proprietà intellettuale dell industria.
falso in bilancio- Il falso in bilancio, nelle relazioni o in diversi interventi pubblici, consiste nell attività di chi dirige, responsabili, sindaci e dei curatori fallimentari, che nei resoconti e nei conteggi oppure in altre notizie pubbliche rivolte ai membri di una società o alla comunità, intenzionalmente fanno comunicati falsi sulla situazione finanziaria del patrimonio economica dell impresa, della cooperativa di cui fa parte, occultano informazioni che si riferiscono alla situazione, con l obiettivo di procurarsi, per se stessi e per altre persone, un profitto illegale; spiegare che la condotta deve essere idonea a truffare le persone a cui è indirizzata la gesto sopraindicato; denunciare anche i casi in cui le informazioni riguardino patrimoni posseduti o amministrati dall impresa per terzi; mostrare la pena della reclusione da uno fino a cinque anni; regolamentare i rapporti dell ipotesi reale con gli illeciti tributari per quanto riguarda le notificazioni. le truffe aggravate:
È la forma più grave d illecito contro le ricchezze patrimoniali realizzata con la truffa. La normativa, infatti, promuove la libertà di approvazione ritenuta come autonomo provvedimento all inosservanza di un contratto.
In relazione alle condotte di rilievo, l imbroglio consiste nel far credere come vero una condizione che non corrisponde agli eventi, in tal modo si agisce sulla realtà, invece la frode agisce sul pensiero dell individuo, e consiste in un colloquio o un ragionamento dal truffatore che vuole creare un idea non vera nel “soggetto che subisce”
Il preconcetto e il profitto devono provenire da un gesto di ripartizione dei beni favorevoli o negativi, che può far riferimento sia beni mobili che immobili. Il profitto può corrispondere con il raggiungimento di qualunque profitto patrimoniale e non, purché sia presente l aspetto dell ingiustizia, ovvero l assenza di qualunque difesa giuridica in relazione allo stesso. La truffa è il tipico illecito raggiratore contro beni patrimoniali, è la frode in assoluto.
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La particolarità di quest illecito consiste nell inganno da parte del truffatore attraverso il quale un individuo è spronato a mettere in atto un comportamento che può essere sia vantaggioso che negativo, da questo comportamento deriva una diminuzione del bene patrimoniale del “soggetto danneggiato” con il profitto di chi agisce o del colpevole. l appropriazione indebita: L approvazione indebita è il reato imputabile al soggetto che, svelatosi a qualsiasi nome possessore di liquidi o di beni mobili di altre persone, se ne sia impadronito, ossia abbia operato, privo di consenso, come se egli stesso fosse il proprietario, per procurarsi profitto per se stesso o per altri.
Nel caso che si voglia incolpare un individuo per appropriazione indebita, è necessario prima verificare con esattezza i presupposti del reato: prima di tutto l elemento oggettivo, ovvero il tipo di azione realizzata per dimostrare l illecito possesso di denaro o ricchezze di altri. Poi, è necessario esaminare gli elementi che dimostrino come l azione ha come obiettivo di ottenere un profitto illecito (frode particolare) e come si abbia completa cognizione del non possedimento della ricchezza.
Nel momento in cui sono presenti tutti questi elementi, si può procedere con la denuncia o con l accusa. Le ipotesi di reato indicate nell avviso sono rilevanti ai fini della spiegazione della colpevolezza di tipo amministrativo degli individui giuridici, ogni volta che un illecito sia stato realizzato da un superiore dell ente, o da un soggetto dipendente da esso, a favore o a difesa dell azienda.
Soprattutto, Assoni riporta, le condotte segnalate dall art.25 del decreto legislativo n.23, considerate come delinquenziali dal Testo unico relativo all ambiente e da altre ordinanze particolari, fra le quali, vengono riportate: lo scarico di acque reflue delle fabbriche piene sostanze dannose; la selezione, il trasferimento ,il riciclaggio, l eliminazione, lo scambio e l inserimento di scarti senza autorizzazioni, la realizzazione di sti di raccolta di rifiuti illeciti; il miscuglio di spazzatura in modo non lecito, la raccolta temporanea nella zona di elaborazione di scarti ospedalieri dannosi; la spedizione di scarti che rappresentano traffici illeciti.
Molto contrastante il parere di Assoni riguardo alle disposizioni deliberate dal D.Lgs. n.121/2011, con il quale –si evidenzia nel secondo argomento della comunicazione- ci si sofferma solo su pochi reati contro il territorio presi in considerazione dal Testo unico dell ambiente con della responsabilità di tipo amministrativo degli individui giuridici.
In particolare , Assoni evidenzia, che è imprecisa la posizione presa nella selezione compiuta dall organo legislativo che, che mentre da un lato si sofferma solo su condotte evidenti, invece dall altro, non accetta circostanze legate ad un possibile disastro dell ambiente e ad altre situazioni reali, ad esempio: lo scarico e l ammucchio illimitato di scarti, le violazioni attinenti ai titoli di tollerabilità della spazzatura nei siti di raccolta di rifiuti, le violazioni relative alla condizione in cui si trovano tutti gli strumenti per lo smaltimento dell immondizia.